Dichiarazione dei redditi

Oneri deducibili e detraibili

In questo articolo vedremo insieme come prepararsi alla dichiarazione dei redditi e quali sono gli oneri più ricorrenti che possiamo portare in detrazione o in deduzione. Per maggiori approfondimenti vi consigliamo di consultare la Circolare dell'Agenzia delle Entrate n.19/E.

 

Oneri detraibili e deducibili

La lista di questi costi detraibili è davvero molto lunga e riveste particolare interesse per il contribuente. Grazie alla deduzione o detrazione di queste spese infatti è possibile ridurre rispettivamente la base imponibile o l’imposta netta che deve essere versata allo stato. Noi oggi ci concentreremo sui costi più ricorrenti e partiamo subito dalle spese mediche.

 

Spese mediche

Generalmente per tali spese viene riconosciuta una detrazione d’imposta pari al 19%. Non vi sono limiti alla loro detraibilità: solo un limite minimo (franchigia) di € 129,11. Per i soggetti fiscalmente a carico la detrazione è fruibile da chi ha sostenuto la spesa. Per l’acquisto di medicinali ricordiamo ad esempio che le spese devono essere attestate con fattura o scontrino parlante (ovvero riportante il codice fiscale).

 

Le novità della legge di bilancio 2020

A tal proposito ricordiamo una novità del 2020 sulle regole per la detrazione: la legge di bilancio ha imposto il pagamento con mezzi tracciabili (quindi bancomat o carte di credito) per numerose spese detraibili tra cui quelle mediche. Dal 2020 quindi il pagamento presso un medico privato dovrà avvenire con mezzi tracciabili se si vorrà usufruire della detrazione. La stessa legge di Bilancio consente comunque il pagamento anche con strumenti non tracciabili (quindi contante) senza far venire meno il beneficio della detrazione per l’acquisto di medicinali, dispositivi medici o prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate dal servizio sanitario nazionale. Per saperne di più, consulta il nostro articolo.

 

Spese veterinarie e spese funebri

Altre spese che dovete tenere a mente per la vostra dichiarazione sono le spese veterinarie e quelle funebri. Per le prime è sempre valida la franchigia minima di 129,11 ma vi è un tetto massimo di spesa di circa 387 euro (innalzato dal 2020 a 500 euro). Per le seconde un limite massimo di 1.550 (la cui detrazione al 19% concede una detraibilità massima di 294,50).

 

I contributi previdenziali e assistenziali

Abbiamo poi tutta la sezione dedicata ai contributi: in via generale questi contributi previdenziali e assistenziali (ad esempio i contributi IVS) sono deducibili dal reddito complessivo. Non sono presenti limiti di deducibilità e la cosa interessante è che l’onere è deducibile anche per il soggetto che ha sostenuto la spesa per conto di familiari a carico (come può accadere nelle imprese familiari).

 

La previdenza complementare

Alla previdenza obbligatoria può aggiungersi una previdenza complementare con lo scopo di costituirsi una rendita per la pensione: questi contributi versati a forme di Previdenza Complementare sono generalmente deducibili dal reddito fino alla soglia annua di 5.164,57 euro. 

 

Riscatto anni di laurea

Sono inoltre integralmente deducibili i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea.

 

Assegni per il mantenimento

Passiamo ora agli assegni corrisposti all’ex coniuge in quanto sono sì deducibili senza limiti, ma devono comunque avere una cadenza periodica disposta ad esempio da un Autorità giudiziaria. Attenzione: non sono deducibili invece gli assegni per il mantenimento dei figli e per il coniuge che riceve l’assegno, tale periodica somma è assimilata a reddito di lavoro dipendente (e quindi confluisce in dichiarazione).

 

Detrazioni per il nucleo familiare

Mantenendoci nell’ambito familiare parliamo ora delle spese per gli addetti all’assistenza personale. L’onere è detraibile per chi ha sostenuto la spesa ed è pari al 19% per un importo non superiore a 2.100, se il reddito complessivo non è superiore a 40.000 euro.

 

Le locazioni: quali detrazioni?

Altre detrazioni di cui tenere conto sono riferite alle spese sostenute dagli inquilini per i canoni di locazione. Esse variano in base alle fasce di reddito e ai tipi di conduttore. Prestiamo quindi molta attenzione per giovani inquilini tra 20 e 30 anni o per gli studenti universitari fuori sede.

 

Abbonamenti per il trasporto pubblico

Per la vostra dichiarazione non devote dimenticare le spese sportive per ragazzi e spese e per gli abbonamenti per il servizio per il trasporto pubblico. Conservate dunque i titoli di viaggio, per usufruire del 19% nel limite complessivo di spesa di 250 euro.

 

Il mondo dell'istruzione

Abbiamo poi il capitolo dedicato alle spese di istruzione: dalle spese per la frequenza di asili nido (il cui beneficio massimo per ogni bambino è di € 120,08), alle spese per la frequenza delle scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria fino ad arrivare alle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria (tra cui rientrano le più conosciute tasse universitarie). Anche le spese per la mensa scolastica o per il trasporto scolastico, che i genitori hanno sostenuto per i loro figli nel 2019, rientrano tra le spese che garantiscono un beneficio di detrazione e che dovrete inserire in dichiarazione.

 

Altre spese da tenere ben a mente

Tra le ultime spese più ricorrenti che vi ricordiamo di verificare troviamo gli interessi sui mutui della prima casa, le erogazioni liberali (ovvero le donazioni) verso enti, associazioni fondazioni e i premi di assicurazione contro il rischio di morte, invalidità permanente, non autosufficienza e eventi calamitosi su unità ad uso abitativo. Vi consigliamo in qualsiasi caso di controllare i dati presenti nella vostra dichiarazione precompilata poiché potrete scoprire l’esistenza di eventuali oneri  che non avevate considerato. Manca all’appello tutto il mondo delle spese per ristrutturazione, ecobonus sismabonus che saranno oggetto di specifiche puntate anche alla luce delle recentissime novità del Decreto Rilancio (vedi il 110%).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *