Fattura ElettronicaIVA

Una persona fisica può vedere una fattura elettronica?

Torniamo nell'articolo di oggi a occuparci di fattura elettronica verso privati. Ci sono giunte numerose domande nel corso di queste settimane, in particolare riguardo alla fatturazione verso i privati cittadini. Molte aziende infatti hanno già inviato fatture elettroniche a privati ricevendo avvisi di mancata consegna. Tale notifiche non devono però destare preoccupazione: la persona fisica infatti non ha un canale su cui ricevere le proprie fatture elettroniche. Questi avvisi comunicano all'impresa emittente che la fattura è corretta e che ha superato i controlli dello Sdi. Non essendo però in grado di recapitare la e-fattura al privato, il sistema informatico restituisce questo avviso di non consegna. Sembra però che l'agenzia voglia dare la possibilità anche ai privati di poter consultare le fatture elettroniche ricevute. Ci saranno dunque cambiamenti anche per i privati? Scopri la risposta in questo articolo.

 

La fattura elettronica e i privati

Ci siamo già soffermati sulla fatturazione elettronica verso privati in un precedente contributo. Nell'appuntamento di oggi torniamo di nuovo su questo argomento, con un'attenzione maggiore verso il soggetto privato che riceve una fattura elettronica.

 

E' obbligatorio emettere la fattura in formato elettronico verso un privato?

Sì, a parte alcuni esoneri specifici, la fattura anche nei confronti di un privato cittadino deve essere fatta in maniera elettronica. L'obbligo di emissione in formato elettronico si estende infatti anche nei confronti dei rapporti B2C, ossia nei confronti dei consumatori finali. Un titolare di partita iva dovrà dunque emettere fattura elettronica nei confronti di un privato cittadino. In questo caso la e-fattura dovrà riportare quale codice destinatario il valore 7 volte zero “0000000” (Provvedimento del 30/04/2018 del direttore dell'agenzia). Non dovrà chiaramente essere compilato il campo “IdFiscaleIVA”, ovvero relativo alla partita iva; ci sarà comunque l'obbligo di inserire il solo campo “CodiceFiscale” del nostro cliente/consumatore. Se questi campi sono stati inseriti correttamente, lo Sdi recapita la fattura al cliente privato, mettendola a disposizione nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle entrate. 

 

Fatture elettroniche per i privati: Come può il privato visualizzare le e-fatture?

Per poter visualizzare le sue fatture il privato può accedere alla sua area riservata tramite le proprie credenziali fisconline, tramite CNS (carta nazionale dei servizi), oppure tramite lo Spid digitale. Al suo interno il privato potrà consultare tutte le fatture elettroniche che ha ricevuto.

La stessa agenzia è intervenuta sul punto in questione fornendo un'importante precisazione.

Tramite la Faq n. 55 pubblicata il 22 gennaio 2019 l'Amministrazione Finanziaria ha chiarito che "A partire dal secondo semestre di quest’anno, come previsto dall'ultima legge di Bilancio, l’Agenzia delle Entrate offrirà un servizio di consultazione delle fatture elettroniche anche ai consumatori finali persone fisiche. Con tale servizio il consumatore finale potrà consultare le fatture che i fornitori avranno inviato all'Agenzia sin dal 1° gennaio scorso". 

 

Il consumatore finale deve attendere il 2020

Con provvedimento del 28 febbraio 2020  l'Agenzia delle Entrate ha posticipato la scadenza per l'adesione al servizio di consultazione della fattura elettronica; il nuovo termine per aderire al servizio è fissato per il 28 febbraio 2021 (provvedimento del 23 settembre 2020 - Agenzia delle Entrate).  Già dal 1° di marzo però viene data la possibilità ai consumatori finali di poter consultare le proprie fatture nella propria area riservata di Fisconlne. 

Se hai deciso di aderire a questo servizio, dovrai seguire i passaggi sotto illustrati:

Successivamente dovrai solo accettare le condizioni del servizio per motivi di tutela della privacy. Grazie a questa consultazione sarai in grado di poter controllare con certezza le fatture ricevute. 

 

Come visualizzare le fatture elettroniche?

Una volta che hai aderito al servizio di consultazione della fattura elettronica, potrai finalmente consultare direttamente a portata di un click, comodamente e gratuitamente online. Come fare per visualizzare le tue fatture ricevute? Niente di più semplice! Nella stessa area dove hai aderito al Servizio di consultazione (come già visto nel punto precedente) avrai la possibilità di vedere le tue fatture:

Dove visualizzare le tue fatture elettroniche ricevute

All'interno di questa sezione potrai poi effettuare una ricerca filtrando le fatture per data di emissione e per partita iva del fornitore.

Ricerca le fatture ricevute per data emissione o in base alla partita iva del tuo fornitore

Infine avrai la lista di tutte le fatture ricevute nel periodo di tempo desiderato. Se hai selezionato la partita iva di uno specifico fornitore ti troverà tutte le fatture inviate da quest'ultimo; se invece non inserisci la partita iva (e lasci dunque il campo "identificativo fornitore" vuoto) sarai in grado di visualizzare tutte le fatture ricevute nel periodo da qualsiasi fornitore.

 

L'elenco delle fatture ricevute come consumatore finale. Un esempio

 

Una volta che hai cliccato sul simbolo cerchiato in rosso nell'immagine qui sopra, si aprirà il dettaglio della fattura che hai ricevuto. Qui la potrai visualizzare e scaricare la e-fattura in formato PDF oppure in formato XML.

La visualizzazione delle fatture elettroniche ricevute. Il download in dettaglio.

Dal 1 marzo la persona fisica riceverà solo fatture in maniera elettronica?

L'adesione al servizio di consultazione elettronica delle fatture è una facoltà e non un obbligo. Rappresenta un servizio ulteriore messo a disposizione di coloro che (dal 1 marzo 2020) vogliono visualizzare le proprie fatture anche online nel sito web dell'Agenzia delle Entrate. Nel provvedimento del 17 dicembre 2019 si legge infatti:  "I consumatori finali potranno consultare le proprie fatture ricevute nel periodo transitorio solo al termine dello stesso, sempre previa adesione al servizio". Una copia della fattura elettronica deve comunque essere consegnata al cliente finale tramite email oppure semplicemente in maniera cartacea, a meno che quest’ultimo rifiuti di riceverla. Chiaramente, ripetiamo, deve essere una copia leggibile (ad esempio in formato pdf) della fattura in  formato xml. La fattura elettronica originale deve essere comunque transitata all'interno dello Sistema d'Interscambio dell'Agenzia delle Entrate Sdi. Nel video qui sotto, condiviso direttamente dal Canale Youtube dell'Agenzia delle Entrate, viene illustrato in maniera semplice il funzionamento della fattura elettronica emessa verso un privato cittadino:

 

 

Per il singolo privato dunque non vi saranno grandi cambiamenti: egli riceverà copia analogica della sua fattura. Potrà poi accedere nella sua area riservata e dal marzo 2020 controllarne l'effettiva correttezza. L'invito che facciamo ai nostri lettori è quello di dotarsi comunque fin da ora di strumenti per poter accedere nella propria area dell'Agenzia delle Entrate (anche se ancora non attiva). Ricordiamo che per poter accedere è necessario munirsi di credenziali fisconline, della CNS (carta nazionale dei servizi), oppure dello Spid digitale.

 

Conclusioni

Abbiamo parlato poco fa che non vi saranno grossi cambiamenti per il privato: egli riceverà comunque copia della fattura elettronica trasmessa. Ci rimangono comunque alcune perplessità: Cosa succede se il privato riceve copia di una fattura elettronica che viene poi scartata dallo Sdi? Come può accorgersene? Ricordiamo infatti che una fattura elettronica scartata si considera come non emessa. Un documento non presente nello Sdi (tranne specifici esoneri: esempio forfettari) non ha nessuna rilevanza fiscale. Ciò potrebbe generare problemi ad esempio in termini di detrazioni fiscali per lavori relativi a ristrutturazioni edilizie. In tal caso il privato potrebbe portarsi in detrazione costi relativi ad una fattura scartata e non presente nello Sdi? In attesa di chiarimenti da parte dell'Agenzia, il nostro invito è quello di munirsi di fisconline, della CNS (carta nazionale dei servizi), oppure dello Spid digitale. Se il privato ha infatti la possibilità di poter visualizzare le proprie fatture effettivamente ricevute, sarà in grado di risolvere questi dubbi. Diteci la vostra lasciando un commento qui sotto.

10 pensieri su “Una persona fisica può vedere una fattura elettronica?

  1. Volendo adesso ci sono anche servizi online gratuiti per visualizzare le fatture elettroniche come questo qui: http://visualizza-fattura-elettronica.it

    Prima c’era un anche una pagina sul sito dell’agenzia delle entrate che consetivo di caricare le fatture elettroniche e visualizzarle che era comodissima, ma l’hanno tolta non si sa bene per quale ragione.

    1. Segnalo che la stessa Assosftware ha messo a disposizione AssoInvoice: il tool gratuito per la visualizzazione semplice ed efficace delle Fatture Elettroniche XML inviate alla Pubblica Amministrazione e alle Aziende private. È disponibile in ambiente Windows, Mac e Linux.
      AssoInvoice è corredato di un foglio di stile, costantemente aggiornato, che traduce il linguaggio XML in una forma leggibile dall’utente secondo i modelli di fattura tradizionali.
      Per il download e maggiori informazioni: http://www.assosoftware.it/assoinvoice

  2. Grazie per l’articolo puntuale e chiaro.
    Avrei tuttavia alcune domande:
    1. la consultazione delle fatture inviate a privati quando materialmente sarà possibile? Ricordo che era prevista a maggio, poi a luglio, poi ancora ad ottobre…ora pare si parli di dicembre!
    2. un cittadino che ha anche partita IVA dove vedrà/reperirà le fatture emesse nei suoi confronti nella qualità di privato? Ad esempio la fattura emessa dal fornitore di energia per la fornitura presso l’abitazione privata.
    3. si potranno scaricare le fatture in formato xml inviate al cittadino di cui al punto 2?
    Ringrazio in anticipo per l’eventuale riscontro.

    1. La consultazione delle fatture elettroniche dovrebbe essere disponibile dal 21 dicembre 2019. Con il provvedimento del 17 dicembre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha disposto nuovamente lo slittamento del termine per la consultazione delle fatture elettroniche al 29 febbraio 2020. In effetti è stato prorogato più volte il termine: per questo aggiorniamo frequentemente il nostro articolo. Nel caso in cui una persona fisica abbia anche una partita iva, deve essere fatta la distinzione:
      1) fatture emesse/ricevute durante la propria attività commerciale (o professionale in caso di lavoratore autonomo): sono collegate alla propria partita iva e sono già disponibili dal 1° gennaio 2019 nella propria area riservata nel sito  Fatture e Corrispettivi; 
      2) fatture ricevute come privato (consumatore finale): queste fatture sono collegate esclusivamente al  codice fiscale e sono disponibili a partire dal 21 dicembre 2019 (prorogato al 29 febbraio 2020).
      A conferma di ciò, facendo l’accesso alla sua area riservata nel sito web dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali fisconline, ed entrando nella sezione “Fattura elettronica” si presentano due opzioni per la consultazione delle fatture elettroniche:

      La prima sezione (cerchiata in arancione a sinistra) ti permettere di accedere alla tua area privata in qualità di consumatore finale e di vedere la fatture ricevute (probabilmente anche in formato XML) collegate al tuo codice fiscale.  Nella seconda sezione (in verde a destra) invece potrai entrare al già accennato servizio  Fatture e Corrispettivi e vedere la fatture gestite con la tua partita iva.

      1. Ringrazio per il tempestivo riscontro! Mia colpa, invece, essere ritornato tardi su vostro sito. Di nuovo complimenti per le esaustive le chiarissime indicazioni.
        PS Speriamo che anche le fatture collegate al codice fiscale siano (anche) in formato xml. In effetti, è il formato di cui ho bisogno!

        1. Dal 1° di marzo le fatture verso i privati sono finalmente disponibili e possono essere scaricate anche in formato XML.

  3. E’ da capire, a questo punto, a fronte dei reiterati rinvii, se a febbraio 2020 sarà possibile portare in contabilità 2019 le fatture ancora non ricevute in formato elettronico. Spiego con un esempio per chiarire.
    Un libero professionista che ha studio preso la propria abitazione ha la possibilità di detrarre parzialmente i costi delle utenze domestiche. Tuttavia per la corretta contabilizzazione è necessaria la fattura in formato elettronico. Fattura che ad oggi non è ancora disponibile. Alcuni gestori di sevizi si sono adeguati in corso d’opera, ma restano pendenti le fatture iniziali del 2019.

  4. Salve, sono titolare di partita IVA ed è stata emessa a metà dicembre una fattura in mio favore senza indicarla, quindi come consumatore privato. Tuttavia, a differenza delle altre fatture, non riesco a visualizzare quest’ultima nemmeno nel cassetto fiscale. Dovrò aspettare il 29 febbraio per visualizzarla?

    1. Dal 1° di marzo le fatture elettroniche verso i privati sono disponibili nella propria area riservata. In questa maniera potrà vedere le fatture che ha ricevuto collegate esclusivamente al suo codice fiscale.

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