Quali caratteristiche fondamentali devono possedere le borse di plastica a partire dal 1/1/2018?

– Non possono essere cedute gratuitamente e il prezzo di vendita per singola unità deve risultare dallo scontrino o dalla fattura d’acquisto;
– Devono avere gli appositi elementi identificativi del produttore nonché diciture idonee ad attestare il possesso dei requisiti di legge (ad esempio “borsa per il trasporto, biodegradabile e compostabile UNI EN 13432:2002, prodotta da ….”).

In quali sanzioni si incorre se non si rispetta questi requisiti’

Possono essere applicate sanzioni da 2.500 a 25.000, elevabili fino a 100.000 euro.

Di quali tipo di borse di plastica stiamo parlando?

Le borse che devono rispettare questi requisiti sono di tre tipi: borse per alimenti sfusi, borse per il trasporto (utilizzate alla cassa), borse riutilizzabili. Analizziamo una per una le caratteristiche che devono possedere ognuna di queste borse:

borse per alimenti sfusi

biodegradabili, compostabili e con un minimo di materia rinnovabile

– spessore parete < 15 micron
-certificate biodegradabili e compostabili da appositi organismi
– contenuto minimo 40% di materia rinnovabile dal 1-1-2018 (50% dal 2020 60% dal 2021)

borse per il trasporto (utilizzate alla cassa)

biodegradabili e compostabili

– nessun limite di spessore al materiale
-certificate biodegradabili e compostabili da appositi organismi

borse riutilizzabili

riutilizzabili per il trasporto in plastica tradizionale

– maniglia esterna: spessore 200 micron se utilizzata da esercizi che vendono anche prodotti alimentari (diversamente 100 micron)
– maniglia interna: spessore 100 micron se utilizzata da esercizi che vendono anche prodotti alimentari (diversamente 60 micron)